Gifra-Adolescenti
Ritiro  di  quaresima
21.02.16

Domenica 21 Febbraio abbiamo partecipato al ritiro di Quaresima regionale assieme a tutti gli adolescenti della Gifra di Puglia.

“Io scelgo Te”, un titolo che ci ha portati a riflettere sulle scelte che affrontiamo ogni giorno.

Appena arrivati abbiamo ascoltato la catechesi di P. Giampiero che ci ha invitati al cambiamento attraverso le nostre scelte, con la guida di Cristo.

Riconoscere Gesù nell’altro ed essere fratelli verso tutti coloro che incontriamo nella nostra vita ci riporta al comandamento dell’amore “ama il prossimo tuo come te stesso”.

Dio è misericordia e solo sperimentando il suo perdono possiamo amare l’Altro nella sua interezza.

Tra le domande proposte una ci ha fatto riflettere maggiormente: “Ci sentiamo a casa con i nostri fratelli?”. Pochi hanno risposto positivamente e questo ci ha riportati al problema che spesso ci nascondiamo dietro vite non reali, i Social network.

Successivamente abbiamo assistito alla testimonianza di ragazze che utilizzano la danza come forma di preghiera. Oggi esistono 2 strutture in cui si pratica, a Foggia e a Roma nella quale Suor Anna, la fondatrice, attira giovani di tutte le età.

Negli occhi delle ballerine si leggeva con quanta gioia praticano questa danza, che non è fine a se stessa ma è strumento di preghiera e lode a Dio.

Per ricordare tutte le esperienze che abbiamo vissuto negli ultimi 3 anni con questo Consiglio, abbiamo visto un video che ha riportato alla nostra memoria tutti i ritiri e i momenti che hanno visto le singole fraternità locali condividere il cammino in un’unica fraternità regionale.

Nel pomeriggio abbiamo vissuto il rito dell’attraversamento della porta santa presso la cattedrale di Molfetta e successivamente con la celebrazione della Santa Messa abbiamo concluso il ritiro.

In chiusura della giornata abbiamo incontrato il nuovo Vescovo di Molfetta, Giovinazzo, Terlizzi e Ruvo di Puglia, Domenico Carnacchia, che ci ha voluto salutare con questo messaggio: “Se voglio vincere devo vendicarmi, se voglio essere felice devo perdonare”.

Vogliamo ringraziare tutto il Consiglio per l’amore e l’attenzione che ci ha donato in questi anni, perché senza di voi non avremmo vissuto esperienze bellissime e ringraziamo il nostro Padre celeste per averci donato persone sensibili e attente alla nostra bellissima/difficile età.